Su Rai Tre, il sabato, in prima serata, va in onda il programma scientifico condotto da Luca Mercalli, che con garbo e competenza tratta le grandi questioni ambientali a largo raggio, indagando sulle cause, e proponendo, attraverso interviste in studio di scienziati del CNR, soluzioni possibili oggetto di studio ininterrotto, che comunque mettono in primo piano la necessità immediata e urgente di porre fine al disastro ambientale operato dall'uomo, in nome di questa tanto acclamata "crescita" economica, ma con andamento proporzionalmente inverso, della decrescita umana e ambientale.
Ora: perché questo appunto su un blog come Aprilia Cultura? Semplice: il degrado inarrestabile della nostra città è lo specchio di quel che accade a livello mondiale. "Crescita" in termini di cemento, centrali biomassa e centrali biogas, e "decrescita" in termini di difesa dell'ambiente, della salute, dello sviluppo umano e sociale. Tutto questo, naturalmente, ha una valenza culturale, se per cultura intendiamo, appunto, sviluppo umano e sociale che si fonda sulla conoscenza e risoluzione dei problemi. Un invito subliminale? Non tanto, l'invito è chiaro e limpido: Non lasciamo solo all'assessorato all'ambiente la questione, perchè ecosostenibilita, vivibilità, arresto del degrado riguarda TUTTI, a cominciare dal Primo Cittadino, ed è il punto di partenza da cui originano le altre problematiche ( ormai gravissime) che affliggono il nostro territorio.
Roberta Angeloni
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