domenica 14 luglio 2013

Il Teatro Finestra al “Festival Mondiale del Teatro”, nel Principato di Monaco



 
PROVE DI MESSA IN SCENA
La Compagnia di Aprilia rappresenterà l’Italia con un proprio lavoro, “Pinocchio” (da Collodi), per la regia di Raffaele Calabrese.

Il “Mondial du Théâtre”, alla sua 15^ edizione, si svolge ogni quattro anni ed è organizzato sotto l’alto patronato del Principe di Monaco e con il sostegno del Governo del Principato.
Avrà luogo dal 19 al 28 agosto 2013 e vi parteciperanno 24 compagnie provenienti da tutto il mondo, tra cui: Germania, Belgio, Cina, Danimarca, Stati Uniti, Spagna, Giappone, Israele, Francia, Singapore, Africa del Sud, Regno Unito.

Il Teatro Finestra, unica compagnia italiana ammessa al Festival, si esibirà il 22 e 24 agosto nella prestigiosa Salle Garnier del Grand Théâtre de Monte Carlo.
26 gli attori (di Aprilia e città limitrofe) che fanno parte del cast artistico, in questi giorni impegnati nell’allestimento finale dello spettacolo. Quasi tutti provengono dal Laboratorio di ricerca e sperimentazione della Compagnia condotto dallo stesso Calabrese.

Oltre a numerose rassegne nazionali la Compagnia apriliana ha al suo attivo molti Festival Internazionali: Svizzera, Russia (Festival della Drammaturgia Italiana),  Spagna, Repubblica Ceca, Germania, Francia (Festival Internazionale di Teatro Shakespeariano). A Strasburgo nel 2010 ha ricevuto il Premio del Parlamento Europeo.

La partecipazione del Teatro Finestra  al Festival Mondial du Théâtre Amateur (il più importante al mondo) rappresenta un grande traguardo, nonché motivo di soddisfazione e prestigio non solo per la compagnia stessa, ma anche per la Città di Aprilia, dove da 37 anni la compagine pontina conduce la propria attività culturale.

Era il 1976.
Da allora molti eventi, traguardi, riflessioni, scommesse, distrazioni, applausi.
In una città qualche volta dura e difficile da sedurre, quelli del Teatro Finestra hanno scelto di vivere, di lavorare, di fare il loro teatro, spesso fuori dagli schemi.
Senza perdere di vista la realtà del territorio, rovesciando la ripetitività degli spettacoli d'attrazione, promuovendo stages, laboratori e rassegne, facendo vivere nuovi spazi,
spingendo per una cultura più stimolante e di maggior spessore.
Affacciandosi su altri palcoscenici, nazionali e internazionali.
Il viaggio continua.

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